DENIS URUBKO LA ELEGANCIA DE LA EFICIENCIA

Denis Urubko, uno dei grandi riferimenti dell'alpinismo mondiale, giornalista freelance, scrittore e relatore a convegni, ha fatto tesoro di uno straordinario primato sportivo nei suoi trent'anni di attività. Ha scalato le quattordici vette più alte del pianeta in nove stagioni e senza ossigeno aggiuntivo. Alcuni di loro, inoltre, lungo nuove vie o effettuando le prime invernali. Tra le sue grandi imprese c'è la salita di tre Ottomila a distanza di appena undici giorni di distanza, senza ossigeno, senza compagni di cordata o l'assistenza di sherpa o portatori, e in stile alpino.

Ma nella sua carriera spiccano soprattutto il suo aspetto solidale e il suo intervento in decine di salvataggi nella Zona della Morte. In uno di essi, nel maggio 2008, una telefonata lo ha svegliato mentre dormiva nel suo hotel di Kathmandu. Non ha esitato, è andato dritto verso una delle pareti più impegnative dell'Himalaya, la parete sud dell'Annapurna, per aiutare il suo amico Iñaki Ochoa de Olza, intrappolato a 7400 m. Oppure anni dopo ha rinunciato a tentare la salita invernale al K2 per soccorrere Élisabeth Revol sul Nanga Parbat. Questo libro descrive questi e molti altri episodi in cui Denis Urubko ha avuto l'opportunità di dare una mano in Himalaya e nel Karakoram. Straordinarie storie di sopravvivenza raccontate in modo intimo ma allo stesso tempo cosparse di umorismo, ironia e spirito critico, in cui ci fanno riflettere sull'essenza dell'alpinismo, ovvero la legittimità di saper rischiare per salvare la vita di un altro essere umano. Ma come dice il suo autore: «Le montagne affascineranno sempre con la loro bellezza e le loro avventure. E ci saranno persone che verranno in aiuto quando arriveranno i guai".